Ulisse
- Inv 222736
Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia
Torre Nord-Ovest, sezione Baia sala 55
- prima metà del I sec. d. C.
- marmo bianco a piccoli cristalli, probabilmente lunense
- h. 175 cm; prof. 120 cm
La statua rappresenta l’eroe greco Ulisse, famoso per la sua astuzia e, pertanto, autore di numerosi tranelli e inganni. Uno di questi doveva esser rappresentato, per l’appunto, nell’àbside del ninfeo di Punta Epitaffio. Si tratta della ben nota vicenda dell’accecamento di Polifemo da parte di Ulisse e dei suoi compagni. Dell’originario gruppo scultoreo di Baia, ci sono pervenute soltanto le statue di Ulisse e del suo compagno che gli porge un otre di vino. Ulisse, vestito di clamide, è raffigurato, in movimento, con la gamba sinistra più avanzata rispetto alla destra, nell’atto di offrire al terribile mostro, posto al centro della composizione, una coppa decorata con foglie di vite e ricolma di vino.
La statua di Ulisse è priva della testa, a seguito della lunga attività di distruzione operatavi dai litòdomi marini. All’interno di essa, così come di quella raffigurante il compagno con l’otre, è stata trovata una canalizzazione in piombo, che induceva l’acqua o il vino (?) a zampillare dalla coppa.
Entrambe le sculture superstiti rimandano a modelli ellenistici della prima metà del II sec. a.C., di scuola pergamena.
- Localizzazione geografico-amministrativa
- Bacoli, località Baia
- Napoli
- Modalità di rinvenimento
rinvenuta casualmente all'estremità sinistra dell'esedra del ninfeo il giorno 08.01.1969
Bacoli (NA), località Baia, ninfeo di Punta Epitaffio
- Definizione culturale
arte romana
- Condizione giuridica e vincolistica
proprietà dello stato
- Stato di conservazione
- mutilo
- Fonti e documenti di riferimento
P. Miniero ( a cura di), Il museo archeologico dei Campi Flegrei nel castello di Baia, Napoli 2000, pp. 90-95, 100; Miniero, Baia: il castello, il museo, l’area archeologica, Napoli 2000, pp.59-60; Campi Flegrei III, 2009 pp. 156-158.