Tito

• Inv 153951

• Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia

  Torre Bord-Ovest, sezione Miseno sala 56

• seconda metà del I sec. d. C.

• marmo italico (Luni)
• h. 233 cm; h. del sostegno 35 cm

In questa statua è raffigurato l’imperatore Tito in nudità eroica, stante sulla gamba destra, con la sinistra leggermente flessa e rivolta verso l’esterno. nell'atto di volgere la testa, piegata in avanti, leggermente verso destra. L’iconografia rimanda immediatamente alla statua di Vespasiano, a parte alcuni dettagli di differenziazione nell’esecuzione, quali il minor distacco del braccio destro dal torso, al quale è collegato mediante puntello e la maggiore altezza del supporto. La struttura corporea della scultura  pare più massiccia per la marcata accentuazione delle masse muscolari del torace. La testa,lavorata solo per la parte che sarebbe risultata visibile, ha una forma più tondeggiante rispetto all’immagine usuale di Tito con le guance più pesanti, sì da restituirne una rappresentazione ringiovanita. Allo stesso scopo sembra rimandare la presenza della barba, leggera ma percettibile, sulle guance, sul mento e sul collo. Il ritratto è del  tipo cd. Erbach, caratterizzato da una resa dei capelli a frangia liscia sulla fronte. Il sostegno a forma di corazza, sul lato destro del corpo, è ugualmente centrato da un gorgoneion, la cui fattura appare più elegante e meglio rifinita rispetto alla lorica decorata della statua di Vespasiano