Fortuna

  • Inv 155741
  • Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia

    Torre Nord Ovest, sezione Miseno sala 56

  • età severiana
  • marmo greco insulare
  • h. 139 cm;

In questa statua è ritratta la Fortuna secondo uno schema usuale: col braccio sinistro reca la cornucopia e con quello destro il timone, attualmente mancante. Indossa un chitone abbottonato sulle braccia e cinto in vita, che forma una  rigida piega ad angolo sul lato destro, mentre scende a pieghe lineari e rade fino a terra; non vi è alcuna differenziazione di resa col panneggio dell’himation, che, comprensibilmente di diversa stoffa, è poggiato sulla spalla sinistra, e fascia, con un ampio movimento, la parte inferiore del corpo. Sono proprio le “severe” e irreali pieghe del chitone, realizzate con sottosquadri poco profondi e con solchi di trapano terminanti ad uncino, a fornire utili elementi per inquadrare cronologicamente la scultura di Misero al tardo II sec. d.C.; confronti coevi, infatti, sono forniti dalla statua di Giulia Domna al Louvre, da quella di Afrodite della collezione Farnese al Museo Archeologico di Napoli e dall’esemplare dell’Apollo Citaredeo del Museo Nazionale Romano

Localizzazione geografico-amministrativa
Bacoli, località Miseno
Napoli
Modalità di rinvenimento

rinvenuta nel 1968 nel sacello degli Augustali di Miseno

Definizione culturale

arte romana

Condizione giuridica e vincolistica

proprietà dello stato

Stato di conservazione
buono
Fonti e documenti di riferimento

M.R.Borriello-A.D’Ambrosio, Baieae-Misenum, Forma Italiane reg.1,14, Firenze 1979, pp.137ss.; M.R.Borriello, L’edificio degli augustali di Miseno, in Domiziano/Nerva, cat. Mostra Napoli 1987, pp. 13-24; A. de Franciscis, Il sacello degli Augustali di Miseno, 1991, pp. 20 es., 28, 200;  G.Guadagno, Il sacello degli Augustali di Miseno in Tranquillitas (Mél.en l’honneur de Tran Tam Tinh, Quebec s.d.-1994), pp. 243-53; P. Miniero (a cura di), Il museo archeologico dei Campi Flegrei nel castello di Baia, Napoli 2000, p. 76; P. Miniero ( a cura di), Il sacello degli Augustali di Miseno, Napoli 2000, p. 42; Miniero 2000c , p. 57= P. Miniero, Baia: il castello, il museo, l’area archeologica, Napoli 2000, p. 57.