FASCIA SUPERIORE Padiglione cavaliere

SISTEMAZIONE PIAN DELLE FUGAZZE

I lavori di scavo archeologico stratigrafico nell’area della terrazza settentrionale del Padiglione Cavaliere, nota nella toponomastica del castello come Piazzale Pian delle Fugazze, sono stati eseguiti in due distinti periodi, il primo negli ultimi mesi del 2003, i secondi a partire dal gennaio 2007.

La terrazza insite su un’area precedentemente occupata da almeno due cisterne, parzialmente tagliate dai lavori di realizzazione del contrafforte antico e attualmente visibile solo in parte dai prospetti delle murature che si affacciano sul golfo di Pozzuoli (prospetti settentrionale e orientale), e grazie ai crolli della copertura a volta nell’angolo nord orientale della terrazza.

Lo scavo della terrazza settentrionale ha consentito di fare luce sugli insediamenti romani sul lato nord della torre del Cavaliere, lato dove le strutture rimaste in vita non sono di tipo lussuoso come altrove: si tratta invece di strutture di servizio, legate alle attività logistiche, necessarie alla sopravvivenza di un edifico esteso su una vasta area, complesso, che si articolava in vari quartieri con destinazioni specifiche. Qui, sul fronte nord, maggiormente esposto ai venti di tramontana e di grecale, furono progettati e realizzati una serie di ambienti destinati a raccogliere e mantenere le risorse idriche: cisterne, ma forse anche laboratori per attività collegate all’utilizzo dell’acqua (la serie di stanzette, la pavimentazione in cocciopesto, le nicchie e la serie di fori sui muri conservati in alzato ne sono prova).