FASCIA SUPERIORE Padiglione cavaliere

RESTAURO DELLA RAMPA PASUBIO CHE DAL V PONTE LEVATOIO SALE AL PADIGLIONE CAVALIERE

In mancanza di uno specifico studio che descriva attraverso la raccolta e il confronto delle fonti la datazione, la stratificazione delle fortificazioni e le trasformazioni intercorse nei cinque secoli di vita del Castello, si può immaginare che l’attuale assetto delle Rampe Pasubio, che non compaiono a levante del donjon quadrangolare della fortezza individuabile con la lettera “A” nella dettagliata pianta del 1734 conservata nel Fondo Montemar, siano il frutto di una successiva sistemazione ottocentesca del sistema difensivo o novecentesca dei percorsi interni dell’Orfanotrofio. Nel corso delle trasformazioni del 1927/30 miranti ad adattare la struttura militare alla nuova funzione, la rampa fu sicuramente modificata per creare un più facile accesso all’abitazione ricavata nei c.d. “ambienti medievali” sottostanti alle terrazze perimetrali del belvedere della domus romana ed affacciati sulla Piazzetta Arsiero di cui al precedente Tema 11.