Sacello degli Augustali

Sacello degli Augustali

A breve distanza dal teatro è l’altro edificio pubblico individuato a Miseno, il Sacello degli Augustali, le cui strutture semi sommerse per effetto del bradisismo si trovano addossate al costone tufaceo, oggi in parte crollato.

L’edificio, che sorge in epoca giulio-claudia ed è dedicato al culto dell’imperatore Augusto, viene realizzato in muratura con rivestimenti in stucco; la struttura conservò questa decorazione anche in occasione dell’arricchimento del Sacello con le statue degli imperatori Vespasiano e Tito di epoca flavia. Fu risistemato alla metà del II secolo d.C., su commissione di Cassia Victoria per onorare il marito L. LaecaniusPrimitivus, sacerdote Augustale, quando ricevette una maggiore ricchezza dei rivestimenti, tutti marmorei, a testimonianza della posizione economica dei committenti;questa doveva essere probabilmente legata ad attività di commercio marittimo, a cui si riferiscono certamente il rilievo con la nave e il delfino che occupava gli spazi angolari del frontone. Successivamente, forse a causa di un terremoto collegabile con il bradisismo, le strutture crollarono e furono in parte schiacciati dai massi staccati dal costone retrostante.

Il monumento è costituito da tre ambienti voltati e affiancati, solo parzialmente costruiti in reticolato  e in parte ricavati nel tufo naturale, dei quali quello centrale rappresenta il sacello. Il vano, di dimensioni maggiori rispetto a quelli laterali e su livello rialzato, èoccupatoda un tempietto a podio di pianta rettangolare cui si accede mediante una gradinata marmorea inquadrata da podi in muratura, rivestiti da lastre di marmo, davanti al quale è situato l’altare. Il tempietto ha una frontone monumentale,sostenuto da colonne a fusto liscio in marmo cipollino, nel quale trovano posto i ritratti dei committenti inseriti in una corona di quercia sorretta da due Vittorie.

Il complesso fu rinvenuto fortuitamente durante i lavori edilizi del 1968, a seguito dei qualifurono avviati i lavori di recupero, resisi da subito difficoltosi a causa del piano originariocollocato a circa 6 metri di profondità rispetto a quello moderno, completamene allagato da acqua di falda piuttosto superficiale.

Sulle figure degli Augustali è nota la colorita testimonianza di Petronio che nel suo Satyricon fa del liberto Trimalchione, un servilesaugustales, il suo personaggio chiave, delineando un tipico rappresentante di chi si è elevato rapidamente a una condizione economica e sociale superiore, senza avere tuttavia acquistato le maniere e lo stile.

 

COME ARRIVARE

In auto: Tangenziale di Napoli - uscita Pozzuoli/Arco Felice direzione Bacoli.
Trasporti pubblici:

Da Napoli Montesanto Linea EAV Ferrovia Cumana (fermata Fusaro o Lucrino) + autobus EAV (fermata Miseno).

per gli orari, consultare i siti:

Info e costi

TEMPORANEAMENTE NON VISITABILE